Bullismo e Cyberbullismo - ICS A. FRANK
Principali aspetti delle Linee di Orientamento
per la Prevenzione e Contrasto del cyberbullismo
“Con l’evolversi delle tecnologie, l’espansione della comunicazione elettronica e online e la sua diffusione tra i pre-adolescenti e gli adolescenti, il bullismo ha assunto le forme subdole e pericolose del cyberbullismo, che richiedono la messa a punto di nuovi e più efficaci strumenti di contrasto. I bulli, infatti, continuano a commettere atti di violenza fisica e/o psicologica nelle scuole e non solo. Le loro imprese diventano sempre piu aggressive ed inoltre la facilità di accesso a pc, smartphone, tablet consente ai cyberbulli anche di potere agire in anonimato. È necessario valutare, dunque, i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo nella loro complessità e non soffermare l’attenzione solo sugli autori o solo sulle vittime, ma considerare tutti i protagonisti nel loro insieme: vittime, autori ed eventuali ”testimoni”, per poter gestire in modo più appropriato gli interventi. ” (Linee di orientamento Prevenzione e Contrasto Cyberbullismo – Aprile 2015)
La Legge 71/2017 si presenta con un approccio inclusivo e invita diversi soggetti a sviluppare una progettualità volta alla prevenzione e al contrasto del cyberbullismo, secondo una prospettiva di intervento educativo e mai punitivo, prevedendo l’istituzione di un Tavolo di lavoro, coordinato dal MIUR, con il compito di redigere un piano di azione integrato e realizzare un sistema di raccolta di dati per il monitoraggio, avvalendosi anche della collaborazione della Polizia Postale e delle Comunicazioni e delle altre Forze di polizia
Interventi per la prevenzione e contrasto del fenomeno del cyberbullismo
Le linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyber bullismo, emanate a ottobre 2017, richiamano la Legge 107 del 2015 che “ha introdotto, tra gli obiettivi formativi prioritari, lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, finalizzato anche a un utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media, e declinato dal Piano Nazionale Scuola Digitale.
Le studentesse e gli studenti devono essere sensibilizzati ad un uso responsabile della Rete e resi capaci di gestire le relazioni digitali in agorà non protette.
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